BINI
Questa
famiglia compare a Villa all’inizio del 1700 ed è detta talora di Prato e
talaltra, più spesso, di Pescia.
Si trattava
di “cartari”, poiché figurano inizialmente come abitanti “al Buoso” e divengono
poi proprietari di una grossa cartiera “in fondo alla Magia”, che conserva
ancora oggi il loro nome, pur essendo passata in proprietà Calamari.
Nacque a
Villa da questa famiglia nel 1805 il famoso letterato e storico Mons. Telesforo
Bini, uno dei diciotto figli di Tommaso Bini e di Vittoria di G.B. Pollera.
Fratello di
Telesforo fu quell’Urbano Pio (1810-1892) patriota del Risorgimento, per due
volte eletto deputato al parlamento dell’Italia unificata e per lungo periodo
sindaco e protagonista della vita di Villa.
Il Comune
alla morte gli dedicò una lapide nella cappella del nuovo camposanto, piccolo
famedio paesano, lapide che oggi attende di essere risistemata doverosamente
nella cappella nuova.
Questo Urbano fu proprietario anche di una cartiera “alla
Piastrata”, caratteristica per l’enorme ruota idraulica mossa dalle scarse
acque del torrente Piastrata.
Questa cartiera, durante la crisi cartaria dell’ultimo
quarto dell’ottocento passò in proprietà di Casimiro Nottoli.
Estratto
dal volume pubblicato dal Dott. Enzo Potenti in occasione del Convegno di
Studio Sulla Storia Di Villa Basilica – 29 Giugno 1967
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