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venerdì 31 gennaio 2014

Famiglia Coli (Di Cola) - principali famiglie villesi - notizie storico/genealogiche




COLI  (Di Cola)


E’ famiglia localmente importante, imparentata coi Pauli, coi Franchi, coi Cataldi e coi Biscotti. Si trovano fra i suoi membri capitani della milizia paesana, un Nicolao Coli “fisico” a Lucca (1630) e numerosi religiosi, fra cui quel pievano Pardo Coli, vittima della peste del 1631 con gran parte dei suoi parrocchiani.

La famiglia Coli scompare dai registri della Pieve poco dopo l’epidemia, non saprei dire se per effetto di questa o se per emigrazione, forse nella città di Lucca. E sarebbe interessante ricercare se il famoso pittore Giovanni Coli, comunemente ritenuto di S. Quirico di Valle Ariana, non appartenesse invece a questa famiglia villese. (Una pala[i] d’altare attribuita a questo pittore e rappresentante una grande figura di santo esisteva nella Pieve e si trova da molti anni alla Villa Guinigi di Lucca in attesa di restauro).



Estratto dal volume pubblicato dal Dott. Enzo Potenti in occasione del Convegno di Studio Sulla Storia Di Villa Basilica – 29 Giugno 1967


[i] oggi è stata collocata sopra il primo altare a destra entrando dalla porta principale.

Famiglia Colucci - principali famiglie villesi - notizie storico/genealogiche




COLUCCI


Come Coletti e Coli anche questo cognome ha origine dal nome proprio Nicola.

E’ questa dei Colucci una dinastia di artigiani, a giudicare dall’appellativo di “maestro” che si tramanda di padre in figlio. E siccome un Colucci è indicato come “barbieri”, forse proprio di una dinastia di barbieri si trattava.

Venuta probabilmente di fuori come quasi tutti gli artigiani in questo paese di agricoltori, rimase in Villa per tutto il Cinquecento e Seicento, scomparendo senza lasciar traccia  al principio del Settecento.
Una famiglia di questo cognome esisteva peraltro anche a Pescia, dove un Annibale Colucci fu della commissione che “serrava” le case dei cittadini colpiti dalla peste del 1631.



Estratto dal volume pubblicato dal Dott. Enzo Potenti in occasione del Convegno di Studio Sulla Storia Di Villa Basilica – 29 Giugno 1967

Famiglia Comastri - principali famiglie villesi - notizie storico/genealogiche




COMASTRI


Questa antica famiglia, oggi estinta, merita una particolare menzione.
Comastri sono ovviamente gente originaria di Como. Per di più si trattava in questo caso di una famiglia di muratori;  
il pievano Bianco De’ Bianchi, nella sua storia della fondazione del “Convento delle Monache” (oggi[*]  convento dei Minori Cappuccini), dice testualmente: “dopoi il lunedì, che fu alli 3 di agosto 1523, missi li Comastri con le opre a cominciare a far cavare li fondamenti ... ”.
Viene quindi spontaneo pensare che questi Comastri fossero discendenti diretti dei costruttori antichi della Pieve, essendo notorio che dalla zona di Como e di quella del Lago di Lugano erano le maestranze, che nel medioevo, riunite in compagnie, passavano di città in città e di villaggio in villaggio ad innalzare le magnifiche chiese dell’epoca romanica. Questa famiglia di costruttori, finiti i lavori della Pieve, si sarà trattenuta in Villa per la costruzione dei vari palazzotti romanici, che il Comune ed i ricchi fabbricanti di armi fecero innalzare nella Piazza e nel Borgo e di cui rimangono a tutt’oggi le tracce.

Con la metà del ‘700, i Comastri, già decimati dalla peste del 1631, scompaiono da Villa. Si registrano solo come comari a battesimi:  
al  4/10/1767  Caterina figlia di Domenico Comastri “di Lucca”, al 9/12/1768 Lucrezia moglie di Domenico Comastri “di questa Cura”, al 25/9/1771 Annunziata di Domenico Comastri, comare al battesimo di un Pasquini.
Coi Pasquini i Comastri si erano imparentati negli ultimi anni della loro presenza a Villa, così come Lorenza Comastri si era sposata, intorno al 1710, con Giulio Ghera, membro di un’altra dinastia di muratori tuttora operante in paese.




Estratto dal volume pubblicato dal Dott. Enzo Potenti in occasione del Convegno di Studio Sulla Storia Di Villa Basilica – 29 Giugno 1967


[*]oggi” si riferisce al 1967; da svariati anni l’intero convento è ormai adibito e scuola pubblica.

Famiglia Contri - principali famiglie villesi - notizie storico/genealogiche




CONTRI

La famiglia empolese dei Contri compare a Villa nell’ultima metà del secolo XVI, chiamata probabilmente da Empoli per il mestiere di tintori di panni che esercitavano, in relazione allo sviluppo che aveva preso in quel periodo a Villa la lavorazione dei panni di lana. Questa lavorazione interessava alla repubblica lucchese, che la sovvenzionava, e , proprio al principio del ‘600, quando la famiglia Contri abbandonava di nuovo Villa, la repubblica  aveva stabilito di fondare in Lucca un opificio per la lavorazione dei pannilani, chiamandolo a dirigere, prima, il villese Bastiano Pauli, e poi l’altro villese Pietro Franchi.
E’ da supporre che al seguito del Pauli, siano passati a Lucca anche i due maestri tintori Michele Contri ed il figlio suo Antonio con tutta la famiglia, di cui non si ha più traccia nei registri della Pieve dopo il 1603.
Nel periodo villese la famiglia Contri aveva acquistato ricchezza ed importanza, per cui troviamo donne della famiglia sposate ad un Cataldi, ad un Colon. G.B. Castiglioni comandante delle milizie della vicaria, e ad un Bastiano del Cap. Antonio Franchi, padre o zio del pittore.
In questo periodo anche altri empolesi figurano nei registri dei battesimi, come Giovanni Francesco di Salvestro da Empoli, e Giovanni di Matteo da Empoli (detto il “Lisca”) sposato alla villese Angela di Francesco Santoni.


Estratto dal volume pubblicato dal Dott. Enzo Potenti in occasione del Convegno di Studio Sulla Storia Di Villa Basilica – 29 Giugno 1967

Famiglia Cordoni - principali famiglie villesi - notizie storico/genealogiche




CORDONI

Famiglia di Agricoltori immigrata da Matraja, con un Girolamo figlio di Michele, sulla fine del ‘700.


Estratto dal volume pubblicato dal Dott. Enzo Potenti in occasione del Convegno di Studio Sulla Storia Di Villa Basilica – 29 Giugno 1967