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venerdì 31 maggio 2013
martedì 28 maggio 2013
Lezione di etica sociale: detesto chi fa il male
C'è molto da imparare dai Salmi, e non è mai tardi per iniziare a leggerli.
SALMO 100
Amore e giustizia voglio cantare, *
voglio cantare inni a te, o Signore.
Agirò con saggezza nella via dell’innocenza: *
quando a me verrai?
Camminerò con cuore integro, *
dentro la mia casa.
Non sopporterò davanti ai miei occhi azioni malvagie; †
detesto chi fa il male, *
non mi sarà vicino.
Lontano da me il cuore perverso, *
il malvagio non lo voglio conoscere.
Chi calunnia in segreto il suo prossimo *
io lo farò perire;
chi ha occhi altezzosi e cuore superbo *
non lo potrò sopportare.
I miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese †
perché restino a me vicino: *
chi cammina per la via integra sarà mio servitore.
Non abiterà nella mia casa
chi agisce con inganno, *
chi dice menzogne non starà alla mia presenza.
Sterminerò ogni mattino tutti gli empi del paese, *
per estirpare dalla città del Signore
quanti operano il male.sabato 11 maggio 2013
Morte di un bambino nato e gettato via
Sarà forse ineludibile disquisire sul fattore: "quanti giorni deve avere un feto per essere considerato un uomo e quindi non abortire";
ma come si vede anche da questo caso pietoso - di un bimbo nato vivo e gettato via dai genitori come se fosse immondizia - nella pratica l'essere umano è più sbrigativo e crudele.
Bravo Massimo Gramellini a drammatizzarlo in questo articolo preso da La Stampa di Torino .
Io intanto mi chiedo:
un feto, fatto abortire, soffre? intendo: come un bambino messo al mondo?.
Piange? prova dolore? .
Sto addentrandomi in un argomento troppo profondo e serio, e ogni cosa che penso e che che scrivo, mi apre scenari sempre più vasti, e il mio pensiero sull'argomento - pensiero e opinione da fedele cattolico quale sono - è ancora troppo labile per stabilire con certezza e in queste poche righe cosa è giusto e cosa non lo è.
Per ora ho imparato che "credere" e "avere la fede" significa sciacquare il proprio cervello da tutte le croste formatesi nella vita vissuta; ritornare ingenui come bambini; non seguire la logica umana; abbandonarsi, rilassarsi e non farsi suggestionare troppo dall'opinione pubblica (inclusa la chiesa).
Non avere fretta di trovare le risposte, ma vivere la vita per gli altri e di conseguenza per se stessi.
ma come si vede anche da questo caso pietoso - di un bimbo nato vivo e gettato via dai genitori come se fosse immondizia - nella pratica l'essere umano è più sbrigativo e crudele.
Bravo Massimo Gramellini a drammatizzarlo in questo articolo preso da La Stampa di Torino .
Io intanto mi chiedo:
un feto, fatto abortire, soffre? intendo: come un bambino messo al mondo?.
Piange? prova dolore? .
Sto addentrandomi in un argomento troppo profondo e serio, e ogni cosa che penso e che che scrivo, mi apre scenari sempre più vasti, e il mio pensiero sull'argomento - pensiero e opinione da fedele cattolico quale sono - è ancora troppo labile per stabilire con certezza e in queste poche righe cosa è giusto e cosa non lo è.
Per ora ho imparato che "credere" e "avere la fede" significa sciacquare il proprio cervello da tutte le croste formatesi nella vita vissuta; ritornare ingenui come bambini; non seguire la logica umana; abbandonarsi, rilassarsi e non farsi suggestionare troppo dall'opinione pubblica (inclusa la chiesa).
Non avere fretta di trovare le risposte, ma vivere la vita per gli altri e di conseguenza per se stessi.
giovedì 9 maggio 2013
Mi sto accingendo a scrivere un breve racconto nato da una ricerca che ho iniziato nel 2010; anche queste notizie scovate sulla Treccani
mi sono d'aiuto per farmi una piccola cultura sui palloni aerostatici e sulle mongolfiere.A presto.
Treccani, l'enciclopedia italiana
Dirigibili, Aerostati E Mongolfiere
Enciclopedia dei ragazzi
dirigibili, aerostati e mongolfiereMezzi volanti più leggeri dell'ariaI dirigibili, gli aerostati e le mongolfiere sono fondamentalmente dei palloni, usati come mezzo di trasporto, che vengono gonfiati con un gas più leggero dell'aria. In questo modo acquistano una spinta verso l'alto che consente loro di innalzarsi, galleggiando nell'aria. Nel caso dei dirigibili, la propulsione in orizzontale è prodotta da un motore funzionante a elica. Al contrario, aerostati e mongolfiere non dispongono di alcun motore e si affidano alle correnti d'aria per il loro volo
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sabato 4 maggio 2013
unioni illegittime
Io sono cristiano
e credo fermamente che l’ “Unione Matrimoniale”
sia solo quella che si concretizza – anche civilmente - fra un uomo e una donna.
Fino ai PACS potrei arrivarci anch'io, ma comunque
sarei, e sono, contrario alla spettacolarizzazione che invece tanto piace oggi.
Mi chiedo il
perché non basti la semplice firma di documenti, di registri, di atti legali di
fronte ad un Pubblico Ufficiale.
Atti
"burocratici" che giustificano e garantiscono di fronte alla società, alla
pubblica opinione, i diritti dovuti alle “coppie di fatto” anche
quelle “regolari uomo/donna” (immagino che siano tante, considerando
soltanto i divorziati, i separati); sono comunque quella tipologia di atti che tutti
quelli che si sposano debbono sottoscrivere - anche in chiesa - facendo
riferimento al nostro Codice Civile.
No! non
basta! si vuole la cerimonia, il bouquet, il bacio, il lancio del riso, il
fotografo.
Perché, tutto
deve fare spettacolo? Quanta povertà
intellettuale… e in definitiva che squallore!
E non mi si
venga a dire che sono "omofobico"! che ho dei pregiudizi!
No! non
accetto di essere “additato” con questo bruttissimo epiteto lessicale;
sono anch’io una persona di mondo, ho
vissuto! e di sicuro in certe particolari situazioni, non mi sono voltato
dall’altra parte, oppure ho fatto finta di niente, anche se non le condividevo.
Sono però
una persona avulsa dall’ipocrisia
galoppante; ipocrisia che riscontro sia fra i “favorevoli” - voler imporre una normalità che non c’è -
sia nei “contrari” – arroccarsi su posizioni che risultano ai più: becera
tradizione -.
Io sono
dell’opinione che si debba guardare avanti, al futuro, inseguire la crescita
per migliorare la condizione umana.
Ma è
impossibile guardare e intraprendere un percorso di un sano e solido sviluppo,
senza tener conto dei valori fondamentali di una società civile. Nel corso dei
millenni sono ben noti i declini di intere nazioni quando la troppa
permissività e il lassismo sono andati oltre i limiti; ebbene queste
società - definite coralmente sviluppate - sono state spazzate via perché troppo
concentrate sul piacere, sul lusso (leggi: lussuria). Questo è il rischio che noi oggi corriamo: il declino e la scomparsa
In ogni modo, non sta a me giudicare, esprimo una mia opinione circa l'attrazione fisica che può esistere fra soggetti dello stesso sesso.
Da cristiano pratico e condivido la dottrina
cristiana che è basata sull'Amore verso tutti, verso il prossimo, quindi Amore anche fra persone dello stesso genere.
L’Amore è
uno dei fondamenti insegnati da Gesù!
Da
persone di mondo, sappiamo tutti che il matrimonio - o l'unione che sia, -
sottintende l'amore fisico!
E benvenuto sia il sesso nel matrimonio! e il piacere che deriva da quell’atto d’amore che Dio ha donato all’uomo e alla donna e che conduce alla procreazione.
E benvenuto sia il sesso nel matrimonio! e il piacere che deriva da quell’atto d’amore che Dio ha donato all’uomo e alla donna e che conduce alla procreazione.
Ma l'amore fra due uomini o due donne che si
uniscono fisicamente, è solo piacere fisico! dove sta la procreazione?
Non ci si nasce omosessuali
o transessuali o bisessuali, ma lo si diventa per libera scelta nel corso della vita.
L'accettare
o meno il sesso fra persone di ugual genere, è un problema che io rinvio alla coscienza!
Ma alla Propria Coscienza! non a quella degli altri! di tutti gli altri, al di fuori della coppia; gli altri che
possono o meno condividere una libera scelta di due individui.
Manifestare pubblicamente questa scelta - il proprio orientamento sessuale - in maniera magari sfacciata, di sfida
spudorata (come ad esempio i Gay-Pride) , non è
più una cosa personale, di coscienza, ma coinvolge anche gli altri, il prossimo
tutto.
Questo, se
vogliamo laicizzarlo, è un problema profondamente sociologico, che NON si risolve semplicemente con un numero di Legge.
D’altra
parte la giurisprudenza civile prevede tutte le salvaguardie attraverso “diritti e doveri” che possono essere
manifestati per iscritto con un contratto espresso volontariamente fra i
soggetti.
Vi invito a leggere quanto riportato nel sito La Nuova Bussola Quotidiana dove si trova un articolo che spiega come in giurisprudenza i diritti per le coppie di fatto ci sono già.
Sarebbe da bugiardi non rendersi conto di un profondo cambiamento negli atteggiamenti sessuali del mondo "moderno", che si vuol far passare come "normalità" e io ritengo che non sia così.
Il problema è ben più grande, e ne sono testimonianza anche le forti manifestazioni contrarie avvenute in Francia, dopo l’approvazione dell’Assemblea Nazionale del Disegno di Legge del Governo Francese.
Comprendere che esista nella nostra società decadente questo cambiamento involutivo è un conto - io AMO la
LIBERTA'! - però condividerlo e sostenerlo, su questo non mi si trova
assolutamente d’accordo. Non si può condividere tutto! meno che mai le cose “negative”!
che però sono quelle di moda! da sempre!.
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