CONTRI
La famiglia empolese dei Contri compare a Villa nell’ultima
metà del secolo XVI, chiamata probabilmente da Empoli per il mestiere di
tintori di panni che esercitavano, in relazione allo sviluppo che aveva preso
in quel periodo a Villa la lavorazione dei panni di lana. Questa lavorazione
interessava alla repubblica lucchese, che la sovvenzionava, e , proprio al
principio del ‘600, quando la famiglia Contri abbandonava di nuovo Villa, la
repubblica aveva stabilito di fondare in
Lucca un opificio per la lavorazione dei pannilani, chiamandolo a dirigere,
prima, il villese Bastiano Pauli, e poi l’altro villese Pietro Franchi.
E’ da supporre che al seguito del Pauli, siano passati a
Lucca anche i due maestri tintori Michele Contri ed il figlio suo Antonio con
tutta la famiglia, di cui non si ha più traccia nei registri della Pieve dopo
il 1603.
Nel periodo villese la famiglia Contri aveva acquistato
ricchezza ed importanza, per cui troviamo donne della famiglia sposate ad un
Cataldi, ad un Colon. G.B. Castiglioni comandante delle milizie della vicaria,
e ad un Bastiano del Cap. Antonio Franchi, padre o zio del pittore.
In questo periodo anche altri empolesi figurano nei registri
dei battesimi, come Giovanni Francesco di Salvestro da Empoli, e Giovanni di
Matteo da Empoli (detto il “Lisca”) sposato alla villese Angela di Francesco
Santoni.
Estratto
dal volume pubblicato dal Dott. Enzo Potenti in occasione del Convegno di
Studio Sulla Storia Di Villa Basilica – 29 Giugno 1967
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