DOMENICI
Il ramo propriamente autoctono di questa famiglia compare
già fin dalla metà del Cinquecento con cognome nella forma latina Dominici, più
tardi italianizzata in Domenici. Fin da
quell’epoca sembra che la sede della famiglia fosse Capornano, dove un
Pieruccio di Giuseppe Dominici risiedeva intorno al 1550. Da questo Pieruccio
discendono gli attuali Domenici, trasferitisi a Botticino e trasformatisi da
agricoltori in “cartari”, negozianti, trasportatori, artigiani.
Sempre nella seconda metà del secolo XVI, figurano a Duomo
altri Domenici specificatamente indicati come provenienti da Petrognano, dei
quali si perdono in seguito le tracce. Né si può stabilire se vi sia legame fra
questi Domenici di Duomo e quelli di Capornano.
Nella seconda metà del ‘600 (ancora una volta
presumibilmente in relazione allo spopolamento dovuto alla peste), compare a
Villa un “maestro” Francesco Domenici da Limano, artigiano di non so quale
arte, la cui famiglia, con quella del figlio Domenico, figura nei registri fino
e non oltre l’inizio del Settecento.
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