POLI
Antonio di Gian Domenico Poli
di Pietrabuona celebra nell’anno 1832 il battesimo del suo secondogenito
Domenico Paolo, avuto a Villa dalla moglie villese Benedetta di Michele Grassi.
E’ questo il primo atto di presenza a Villa del capostipite di questa famiglia,
immigrata forse per ragioni di lavoro o di matrimonio, e che divenne, prima
della fine del secolo, la più facoltosa ed influente di tutto il Comune.
Nel 1836
nacque ad Antonio la figlia Camilla Filomena, e, nel 1838[1], Mariuccia, divenuta nel
1875 moglie di Odoardo di Antonio Pasquini.
La fortuna
economica della famiglia si deve precipuamente al figlio primogenito di Antonio
Poli, Roberto, nato a Pietrabuona, sposato prima con Salome Calamari e poi con
Assunta Ballati. Questo Roberto, insieme col padre e col fratello minore
Domenico, divenne proprietario di una cartiera a Ponte a Villa, ne costruì ivi
una seconda nel 1859, acquistò fra il 1869 ed il 1879 gli importanti beni della
dissestata famiglia Franchi, di Villa, indi (Roberto in proprio) quelli dell’altra
dissestata famiglia Di Grazia (fra l’altro, l’antica dimora Paoli, al
campanile, ora sede comunale), ed in fine, ancora Roberto in proprio, comperò all’asta
la grossa cartiera Pasquinelli, con villa e parco, a Collodi, dove Roberto
stesso andò ad abitare. Egli intanto aveva ereditato anche le proprietà del
facoltoso zio materno Giocondo Grassi.
Altra
importante cartiera, a Botticino, entrò fra le proprietà della famiglia Poli,
ereditata poi dal fratello minore Antonio, nato nel 1876 da un tardivo
matrimonio, con Maria Nardi, del vedovo Antonio il vecchio.
Non avendo
Roberto lasciato figli maschi viventi, il suo patrimonio, rimasto cospicuo
anche dopo la divisione coi fratelli, passò, alla morte avvenuta nel 1915 ad un
ramo dei Pasquini, per il matrimonio, celebrato nel 1879, della figlia di
Roberto, Marianna, con Cesare di Antonio Pasquini.
da: NOTIZIE STORICO-GENEALOGICHE SU ALCUNE
FAMIGLIE VILLESI – Dott. Enzo Potenti (pubbl. 1972)
Trascritto da: Antonio Giocondo Pasquini nel 2013
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