PANIGADA
Questa
famiglia fa la sua comparsa a Villa nella Prima metà del secolo XVIII con un Pietro,
qualificato come milanese e “cittadino di Lucca, cioè nato a Lucca”.
Il figlio
Carlo Antonio ha nel 1756 una figlia, Francesca, dal matrimonio con Margherita
Stiavi, di Villa. Non sappiamo che attività esercitasse il capostipite, ma dei
discendenti troviamo un ramo di “agricoltori-possidenti”, un altro di “cartari”,
un terzo con bottega di calzoleria un tempo largamente rinomata nella zona. A
quest’ultimo ramo appartiene quel Matteo, cappellano curato della Pieve nel
1831, ed il dotto Mons. Tommaso Panigada, che “meritò – dice il Can.
Ermenegildo Nucci nella sua storia di Villa Basilica – di essere designato da
S.E. il Card. Lorenzetti a Rettore del Seminario e da S.E. Mons. Marchi ad
essere insignito della dignità Arcipretale. Fu assistente diocesano dell’A. C.
e promotore della riforma musicale sotto Pio X.
La Santa
Sede lo decorò col titolo di Protonotario Apostolico”
Le caratteristiche
somatiche della razza lombarda sono ben visibili fra i membri di questa
famiglia.
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