PACINI
Nella
seconda metà del secolo XVI troviamo a Villa due famiglie di questo cognome:
quella di Giorgio di Costantino Pacini (è detta specificatamente “di Villa”), e
quella di Nicolao ed Agostino di Giovanni Pacini.
Mentre della
prima si perdono le tracce e di Nicolao di Giovanni (con moglie lucchese e
qualificato con titolo di “Messere” che si dava di solito ai notai) non si ha
più menzione dopo il battesimo di una figlia Maddalena nel 1581, la discendenza
di Agostino continua, con una serie di personaggi insigniti di elevati gradi
militari ed uno, Agostino, del dottorato, fino al 1850, dopo il quale anno non
si trova più traccia di questa famiglia.
Le nostre
informazioni dicono che i Pacini risiedessero a Guzzano, dove avevano
un’importante dimora, ancora indicata come la casa della famiglia Pacini.
Nel 1719 e
nel 1735 si trova citato come compare a battesimi il Rev. Don Felice Antonio
Pacini e, per la stessa ragione, nel 1781, il Rev. Don Vincenzo Pacini “di
Villa”.
Nelle
annotazioni di battesimi a Villa di nati della famiglia Pacini si ha una lacuna
fra il 1639 ed il 1755, dovuta probabilmente all’allontanamento da Villa per
ragioni professionali del Dott. Agostino. I battesimi riprendono con i figli di
Giovanni Battista figlio di Agostino, venuto a Villa da Lucca, dove era nato.
Questo G. Battista figura aver venduto, in un atto del 1773, al Molto Rev. Sig.
Antonio del fu Stefano Franchi, una casa sita in Piazza (al Campanile)
soprastante al Pontaccio, edificata sul muro castellano, e confinante da due
lati con le case Paoli e da due lati con la via pubblica.
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