MIRRI
Questa
famiglia compare nei registri dei battesimi della parrocchia nel 1638 con un
Lazzaro da Imola già sposato con una villese, Zabetta Grassi, il quale già nel
1643 figura come abitante alla “fabbrica”, cioè alla fabbrica del rame, non si
sa se come proprietario o dirigente o come operaio-artigiano. Propendiamo a
pensare che fosse proprietario o dirigente, per il fatto che due figlie di Lazzaro,
Lucia e Giovanna, nate a Villa, si sposarono successivamente con due maschi
della famiglia Morganti, arrivata a Villa negli stessi anni e divenuta più
tardi proprietaria della “fabbrica”.
Gli anni di
arrivo a Villa di queste due famiglie richiama con tutta evidenza allo
spopolamento dovuto alla peste famosa.
Il cognome,
annotato inizialmente come Biris, forse per un errore, prende più tardi
l’esatta grafia.
La famiglia
Mirri scompare improvvisamente dai registri dopo il 1794.
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