GRASSI
All’inizio delle registrazioni parrocchiali dei battesimi,
intorno al 1560, troviamo già presenti in Villa alcune famiglie di questo
cognome, discendenti da un Grasso nato intorno alla metà del Quattrocento. Vi
era presente anche un mastro Aquilante maniscalco, i cui discendenti prendono
il cognome Grassi e si estinguono all’epoca della peste del 1631.
Altri tre originari rami di questa famiglia, imparentati coi
Franchi, coi Biscotti, coi Giorgini e coi Cataldi, si estinguono fra il
principio e la fine del secolo XVII, dopo aver dato un capitano Girolamo di
Francesco di Antonio, nato intorno al 1555.
I Grassi attuali derivano da un Piero di Bastiano di Grasso,
nato circa il 1518, dal quale ebbe origine un ramo, che sembra assi importante,
trovandovisi un Bastiano, nato circa il 1538 e sposato con una figlia del
notaro Ser Matteo Franchi, e capostipite, oltre che dei Grassi di oggi, anche
di una serie di alfieri delle milizie: Antonio, nato nel 1638, Iacopo e
Domenico, suoi figli, nati nel 1677 e nel 1679.
Un figlio di Iacopo, Anton Vincenzo, chirurgo e sposato con la figlia di
un capitano Domenico Berti, è padre di Pompeo, morto sembra senza discendenti
maschi, del quale una figlia, Rosa Sarra, sposa nel 1812 Tommaso Pollera, ed
un’altra, Rosa Fortunata, sposa un chirurgo forestiero, Antonio Giannecchini,
che ebbe casa vicino al convento dei Frati, e fu padre di un Giannecchini
maestro di scuola, di cui si ha a Villa ancora il ricordo.
Altro figlio di quell’Iacopo del 1677 è il capitano Domenico,
nato nel 1721. Da questo Domenico e dall’alfiere Domenico suo zio discendono
direttamente i Grassi attuali.
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