CIOMEI
Questa famiglia, che si presenta numerosa sui registri
battesimali della metà del cinquecento con l’appellativo “Ciomei di Villa”,
scompare dagli stessi alla metà del ‘600, con un ultimo ramo che dall’anno
1633, pur discendendo chiaramente dai Ciomei villesi, è chiamato dei “Ciomei
Del Bagno”, per Bagno intendendosi i Bagni di Lucca.
La data del 1633, l’anno zero villese dopo le decimazioni
della peste manzoniana, fa ritenere che un ramo di Ciomei, precedentemente trapiantatosi
ai Bagni di Lucca, sia ritornato a Villa nelle proprietà della famiglia, per
poi tornare a riemigrare alcuni anni dopo.
Circa il 1850 compare nei registri parrocchiali un Giuseppe
Ciomei, dapprima qualificato tintore, poi “cartaro”. Incerto se sia un discendente dell’antica
famiglia villese.
La derivazione del cognome è nei registri chiaramente
indicata dal nome Bartolomeo abbreviato in Ciomeo.
Estratto
dal volume pubblicato dal Dott. Enzo Potenti in occasione del Convegno di
Studio Sulla Storia Di Villa Basilica – 29 Giugno 1967
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